VOLO NEL BEACH

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Sai quando un'idea ti frulla per la testa e non sai che forma sta per prendere, non sai bene se rimarrà un'idea oppure se ci sarà un modo per dare un seguito a un pensiero...
Poi capita che tutti i pezzi si mettono insieme seguendo un ordine sparso, uno come quello dei pensieri, appunto...
Capita che puoi parlare con diciannove campionissimi del volley e che tutti accettano di cantare anche se non sono mai entrati in uno studio di registrazione. Capita che i due direttori di Lega Pallavolo Serie A maschile e femminile decidano di dare fiducia ad una canzone che parla di uno che salta per colpire una palla e poi non si ricorda più che cosa è andato a fare là in alto. Capita che incontri Mino Damato che ti racconta di un ospedale che sta costruendo in Romania per curare i bimbi abbandonati per strada, sieropositivi, piccoli fantasmi che ti guardano e che a volte vivono il tempo delle farfalle. Capita che tutto prende una forma, il testo della canzone comincia a raccontare ma non troppo, la musica ondeggia, poi si apre in un ritornello che lo possono cantare anche in centomila.

Voli di ieri
Ieri si sono stati una serie di appuntamenti rispettati, credo siano stati i primi della mia vita. E' arrivato Zorro, sì Andrea Zorzi, a cantare un pezzo di rap che sembrava Mc Hammer: si è chiuso in uno stanzino dello studio, lui che è un perfezionista, e ne è uscito che aveva nella voce più asfalto che in tutte le strade di New York. Mancava un controcanto e qualche tempo dopo è arrivato Lucchetta, poi mezza nazionale, Meoni, Rosalba, Papi, Giani...
Giani ha visto la batteria, si è autoipnotizzato e si è messo a suonarla...
E' ancora lì che suona, bisognerebbe staccarlo con la forza, ma provateci voi.
Poi sono arrivate le ragazze, voci più acute, il coro cominciava ad avere un registro completo grazie ad Antonella Bragaglia, ad Anna Marasi, a Vania Mello... Poi Manù Benelli, credo che sia il Maradona del volley, molto più simpatica di Maradona, molto più disponibile, e poi non spara sui giornalisti, ma non è dei difetti che vogliamo parlare. Gravina è arrivato che sapeva già quello che si doveva fare. In un'altra vita doveva essere un cantante confidenziale, un "crooner" che neanche Tony Bennet. Damato intanto ci guardava dare un senso a questo disco, andando avanti e indietro dalla Romania, con un progetto che si chiama "Bambini in Emergenza", con ostacoli di tutti i generi e con una faccia che basta da sola a garantire che tutto il possibile e buona parte dell'impossibile saranno fatti per dare un po' di dignità a questi bambini... Ieri noi musicanti, giornalisti, pallavolisti, abbiamo cominciato a capire che la strada era quella giusta, quella che porta da qualche parte.

Voli oggi
Oggi siano a 10500 dischi venduti, molti discografici vogliono conoscere Righi e Ghiretti, i due sopracitati direttori di Lega, e vogliono affidare a loro la produzione del prossimo disco di Albano; molti cantanti professionisti guardano con sospetto questi lungagnoni che vogliono rubargli il mestiere.
C'è un giornale che si chiama Supervolley, che ha raccontato dall'inizio questa vicenda e che ha allestito uno stand che girerà le spiagge del beach volley sempre con l'intento di aumentare il numero di copie vendute. Se volete sapere qualcosa in più telefonate allo 0521/287712. C'è una radio che si chiama Lattemiele, che sta supportando il disco dall'inizio, che gira l'Italia, per aria e per terra, e che ci sta aiutando a venderlo.

Voli di domani
Damato continua ad andare avanti e indietro dalla Romania, noi abbiamo la sensazione di avere cominciato a contribuire a qualcosa e di essere diventati dei piccoli compagni di viaggio.
Domani usciremo nei negozi di dischi, Righi e Ghiretti organizzeranno il Festival di Sanremo, i cantanti professionisti assolderanno sicari per far fuori la Bragaglia che, oltre a vincere scudetti, vince dischi d'oro, Gravina presenterà "Roxy Bar" al posto di Red Ronnie, Costanzo chiamerà Zorzi come opinionista; nei palazzetti la gente canterà "Sarà l'ultima palla del secolo/ Sarà quella che sta andando a colpire/ Si racconterà come una favola/ A chi ha perso e poi non riesce a dormire". Damato continuerà nei suoi viaggi in Romania, qualcuno di noi lo potrà forse qualche volta accompagnare, i ricavati della vendita del disco andranno a coprire una piccola parte delle spese che comporta l'idea di Mino, ma non sarà un devolvere: abbiamo cominciato un percorso, la pallavolo vorrebbe continuare a fare un pezzo di strada insieme a questa idea. Così faremo un video, andremo in tutte le televisioni che vorranno invitarci, anche se non faremo la figura dei cantanti quelli professionisti, faremo forse un'altra cosa che però attiene alle sorprese e siccome siamo poi superstiziosi non ne vogliamo parlare adesso... Voi se pensate di fare un pezzo di strada con noi, andate qualche riga più su e provate a sentire che vi raccontano facendo uno di quei numeri di telefono...

Marco Caronna


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