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COMITATO PER LA DIFESA DEL GIOCO DELLA PALLAVOLOEmail: comdifpv@tin.it
Bologna, lì 21 gennaio 1999
Agli appassionati di Pallavolo
Facendo seguito a quanto discusso nell'Assemblea delle Società della Lega A/F svoltasi a Bologna il 30/11/98 e al conseguente comunicato di Lega del 10/12/98, riportato con ampio risalto dal Corriere dello Sport di venerdì 11/12/98;
visto anche quanto emerso nel corso di occasionali e predisposte riunioni di tecnici o dirigenti;
considerate le osservazioni dei partecipanti al forum del 15/12/98 promosso dalla Gazzetta dello Sport, durante il quale la Lega Femminile non ha avuto l'occasione di far rilevare come certe modifiche alle regole abbiano effetti diversi se applicate agli uomini o alle donne;
il Consiglio Direttivo della Lega Pallavolo Serie A Femminile, riunito a Bologna il 21/12/98, ha deliberato di dare seguito all'iniziativa per il costituendo "Comitato per la difesa del gioco della pallavolo", trasmettendo il presente documento di base e invitando tutti gli appassionati ad aderire all'iniziativa compilando e trasmettendo l'allegato modulo via fax alla sede di Bologna allo 051/367894 o a quella di Roma 06/3207262. L'adesione potrà essere effettuata anche mediante la compilazione del medesimo modulo nel sito Internet della Lega: http://legavolleyfemminile.mall.it.
Il Consiglio Direttivo intende precisare che scopo del Comitato è esclusivamente quello di individuare quali siano le regole di gioco immodificabili pena lo stravolgimento dell'essenza stessa del gioco della pallavolo. Una volta individuate queste regole attraverso verifiche, dibattiti, segnalazioni di appassionati, pareri ed esperti, ecc.., farsi promotore perché la proposta di rendere immodificabili alcuni principi sia fatta propria dalle Federazioni Nazionali, dalla Confederazione Europea, dalle altre Confederazioni e dalla stessa FIVB.
Il Comitato intende altresì verificare se la regola recentemente e forse frettolosamente applaudita per acclamazione al Congresso di Tokyo relativa al sistema Rally Point System (abolizione del cambio palla e tie-break esteso a tutti i set degli incontri), debba essere applicata in tutte le occasioni, a tutti i livelli e da quando, e conseguentemente quali siano gli spazi discrezionali entro i quali può muoversi la Federazione Italiana per impedire che tale regola sia estesa prima delle necessarie verifiche a livello promozionale.
Il Comitato potrà farsi in ogni caso promotore di iniziative perché possa mantenersi viva la tradizione del gioco, anche attraverso l'organizzazione amatoriale di tornei di "ex -cellent volley", riservati a ex-atleti e da disputarsi con ex-regole.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno esprimere il loro parere e si porgono cordiali saluti.
Lega Pallavolo Serie A/F
Il Presidente
F.to Gianfranco Briani
Modulo di adesione al comitato per la difesa del gioco della pallavolo
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