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L'angolo dei ricordi
Io e la Coppa Italia...
Liliana Bernardi (atleta plurivittoriosa)
Devo andare molto indietro nel tempo. Il ricordo che più mi è rimasto impresso della Coppa Italia risale alla stagione '79/80 quando ottenni la mia prima delle sei vittorie ottenute. La ricordo molto volentieri in quanto dopo quel risultato la nostra squadra ha cominciato ad imporre il proprio, lungo, dominio. Il mio primato? Non so quanto potrà durare ancora, certo che quel risultato l'ho potuto ottenere perché giocavo in una grande squadra.
Maurizia Cacciatori (Inn Napoli)
Esserci per me e per la mia squadra è motivo di grande soddisfazione. Ho un ricordo bellissimo di tutte le edizioni della Final Four. L'emozione più grande è legata alla mia prima Coppa Italia vinta nel '90/91 con l'Imet Perugia. Avevo appena 17 anni e quello è stato il primo trofeo importante che vincevo. Per quanto riguarda il prossimo appuntamento di Perugia, per scaramanzia non esprimo pronostici ma sono sicura che sarà una finale spettacolare.
Consuelo Mangifesta (Despar Perugia)
Essere arrivata a questa mia ennesima final four con una squadra forte e rappresenta per me uno stimolo grandissimo, considerando soprattutto i miei ultimi due anni un po' tristi e poco soddisfacenti. Ricordo con una fortissima emozione la finale che disputai a Modena contro Roma. Vincemma 3-2 dopo una partita lunghissima e assai tirata. Fu una grande soddisfazione per me e per le mie compagne anche perché in quel modo riscattammo una bruciante sconfitta in Coppa dei Campioni. Non faccio pronosticio perché non ci ho mai beccato, ma mi auguro di poter essere io e la Despar a gioire per la vittoria finale.
Kamelia Malinova (Rigon Ricami Vicenza)
Il mio ricordo risale alla finale giocata a Reggio Calabria nel marzo '97, venivo da una stagione di inattività perché ero diventata mamma di Lia. Fu bellissimo lavorare con quel gruppo di ragazze e raggiungere quel trofeo. Modena ci offrì poca resistenza e per noi fu molto facile. Resterà per sempre un ricordo indelebile di questa mia lunga esperienza italiana.
Suzanne Lahme (Medinex Reggio Calabria)
Ho vinto la mia Coppa Italia l'anno scorso a Bergamo: vincere è stata una cosa bella anche se arrivata in un momento difficile. A Perugia mi auguro che io e la mia squadra si sappia giocare come sappiamo, la Despar ha il vantaggio di giocare di fronte al proprio pubblico, ma questo alle volte non basta.
Henriette Weersing (Inn Napoli)
L'anno scorso è stata un'emozione fortissima vincere la Coppa Italia. Ho dei bellissimi ricordi di quella vittoria ottenuta con la Foppapedretti a Bergamo, con quel pubblico stupendo. Poi quella vittoria è stata senz'altro una valvola di sfogo per la rabbia che io e Suzanne ci portavamo dentro per le voci del possibile taglio di una di noi due.
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