Abbiamo posto ad alcune atlete che saranno tra le protagoniste della Arena Cup, Final Four di Coppa Italia, una serie di domande…
1 - Che significato ha per lei partecipare a questa Arena Cup?
2 - Come vede questa Final Four e che risultato potrà ottenere la sua squadra?
3 - Qual è la squadra favorita per la vittoria finale?
Queste le risposte che ci hanno fornito…
ALESSANDRA ROMANIN capitano Vini Monte Schiavo Jesi
1- E' una cosa per me importante perché nei cinque anni che sono a Jesi, ho vinto il campionato di B1 e vorrei vincere qualcos'altro che possa ricordare per tutta la vita. Ho già partecipato ad una Final Four che è andata male e vorrei riscattarmi. Non è come vincere il campionato ma è un traguardo comunque prestigioso.
2- Teoricamente, visto come sta andando il campionato, dovremmo essere le favorite, siamo l'unica squadra che disputa la Poule A. Ma quando ci sono delle partite secche può accadere di tutto.
3- Non voglio sembrare presuntuosa ma sulla carta la Vini Monte Schiavo è la favorita. Non conosco bene né San Donà né Cecina dato che quando l'abbiamo affrontata era priva della straniera. Non si può sottovalutare nessuno. Castellanza ha eliminato prima Trecate e poi Vigevano, Cecina Roma e Sesto Fiorentino.
MAURIZIO MORETTI allenatore Vini Monte Schiavo Jesi
1- Per noi si tratta di una parentesi del campionato visto che la squadra è proiettata verso i play-off. E' una manifestazione e che ci offre un'opportunità importante considerato che la Vini Monte Schiavo non ha ancora vinto niente in A2.
2- Come sempre in Coppa Italia ci sono dei risultati strani e eliminazioni sorprendenti tant'è che quest'anno tre delle quattro finaliste vengono dalla Poule B. La Coppa Italia è un torneo a sé, rovescia qualsiasi tipo di pronostico, spero che quest'anno miglioreremo la nostra precedente prestazione.
3- Viste le eliminazioni eccellenti nelle fasi di avvicinamento mi auguro che la Vini Monte Schiavo sia in grado di vincere la Arena Cup Coppa Italia di A2.
RACHELE SANGIULIANO alzatrice Ateikon San Donà
1- E' una cosa bellissima. Con la nazionale ho già partecipato a competizioni importanti e nel 1998 ho anche vinto il titolo ai Campionati Europei e con la squadra Juniores di San Donà di Piave ho vinto il titolo Italiano. Tuttavia, al mio primo anno in prima squadra arrivare fino alla Final Four di Coppa Italia, è veramente una grande emozione.
2- E' una competizione a mio avviso di grande qualità. Anche queste ultime partite di Campionato hanno fatto vedere squadre che si sono attrezzate molto bene e che sanno esprimere un gioco molto buono. Anche la squadra che andremo ad affrontare nella semifinale, il Cecina, si è risollevata molto, anche grazie allo splendido stato di forma della sua schiacciatrice argentina Conde. Da parte nostra cercheremo di andare più avanti possibile. E' la prima volta, nella storia della nostra società, che la squadra arriva alla finale di Coppa: non ci dobbiamo far sfuggire questa grande occasione.
3- Il Cecina gioca in casa, quindi ha dalla sua il fattore campo e sicuramente il calore del pubblico. Probabilmente, però, la squadra più accreditata per la vittoria della Coppa è lo Jesi.
GIUSEPPE GIANNETTI allenatore Ateikon San Donà
1- E' motivo di soddisfazione, per me, prendere parte a questa competizione, anche perchè come tecnico non ho mai partecipato ad una Coppa di Lega. Io e la squadra cercheremo di fare delle buone prestazioni e portare a casa il risultato. A mio avviso le possibilità ci sono e cercheremo di giocarcele tutte.
2- Spero che la squadra affronti serenamente questo impegno, senza crearsi quei complessi che stanno caratterizzando alcune nostre trasferte, com'è avvenuto, ad esempio, a Forlimpopoli. Partiamo con la convinzione che ci giochiamo tutto nella prima partita, quella contro il Cecina, perchè da lì dipenderà la finale; quindi prepareremo molto bene quell'incontro. Incontriamo un Cecina che in casa si è dimostrato ostico con tutti. Dal mio punto di vista ci sono però le possibilità tecniche per batterlo.
3- Lo Jesi è sicuramente la squadra più attrezzata per vincere questa Coppa; d'altra parte è una formazione costruita anche per vincere il Campionato. Diciamo che è la squadra più accreditata, anche se poi noi e Cecina possiamo dire la nostra. In teoria il Castellanza è la squadra che meno appare attrezzata per arrivare fino alla fine; in teoria, perchè in pratica anche il Vigevano l'anno scorso non era considerato da nessuno e poi sappiamo tutti com'è andata a finire.
FAGIOLI BARBARA capitano Cooky Store Castellanza
1- E' un'esperienza nuova per me visto che né con la squadra di Castellanza né con le mie precedenti società, sono mai riuscita ad andare oltre al 2° turno di Coppa. Sinceramente è stimolante avere l'opportunità di vincere un trofeo prestigioso, in particolar modo in un'annata come questa dove il Campionato non ci sta dando molte soddisfazioni. E poi, personalmente, sono stanca, quando mi capita di dover compilare il mio curriculum sportivo, di lasciare sempre in bianco lo spazio destinato a "Coppe e Manifestazioni Nazionali" !…
2- Può stupire il fatto che delle quattro finaliste solo una (Jesi) faccia parte della Poule A mentre le altre tre stiano nel gruppo che lotta per non retrocedere. In realtà a ben pensarci non è poi così anomalo; ci sono squadre comunque competitive e ben attrezzate che, per una serie di motivi, hanno "toppato" in Campionato ed allora si gettano anima e corpo nella Coppa Italia per dimostrare quello che valgono. Proprio per questo noi deluse e deludenti fino a questo punto, ci teniamo tantissimo ad ottenere un buon risultato che, oltre ad essere significativo di per se stesso, serva anche a chiudere un capitolo (quello delle sconfitte) e di aprirne un altro che racconti della nostra rimonta nella Poule B.
3- Io direi Cooky Store anche se credo che i bookmakers ci diano 100 a 1. Ma abbiamo forti motivazioni, voglia di riscatto, siamo un buon gruppo ed abbiamo lavorato tanto … e per la legge dei grandi numeri dopo tante sconfitte deve arrivare una vittoria. Vogliamo assolutamente che sia questa!
IVAN CASTILLO allenatore COOKY Store di Castellanza
1- Partecipare a questa Arena Cup ha un significato molto particolare per un allenatore come me che è al esordiente alla guida di una squadra di A2. Mai, neppure come giocatore, ho raggiunto questo genere di risultati. Oltretutto questo è un anno particolarmente difficile ed avaro di risultati.
2- La finale di Cecina sarà estremamente combattuta anche se Jesi parte con i favori del pronostico. Questo non vuol dire che la COOKY Store parta già battuta avendo contro proprio questa squadra nel primo scontro; sarà un confronto significativo contro una pretendente alla promozione in A1. Il sorteggio, come dicevo, non ci è favorevole ma credo sia meglio incontrare subito la squadra che sulla carta è data come favorita e non in una eventuale finale dove l'esperienza da una parte e la panchina corta della mia squadra potrebbe influire negativamente sul risultato.
3- La squadra favorita è senza alcun dubbio il Vini Monte Schiavo Jesi che da anni investe molto ed ha un organico invidiabile, forte in tutti i reparti e costruita per giocarsi la promozione alla serie superiore. Come l'anno scorso potrebbe esserci un outsider e, chissà, perché non noi ?!… Sognare non costa nulla!
ELISA SIMONETTI capitano Progeco Klassik Tour Cecina
1- Sono molto soddisfatta di ripetere l'esperienza dello scorso anno che in occasione della Final Four di Serie B è stata esaltante, per il nostro gruppo può servire per riscattare molte prestazioni che in campionato non sono state buone.
2- Intanto è un'importante vetrina per tutte noi perché la manifestazione sarà seguita da quotidiani nazionali, TV, mass-media e noi l'affronteremo con il massimo impegno, anche se giocheremo in un momento nel quale può portarci via qualche energia nei confronti del campionato che ci vede impegnate nella lotta per una importantissima salvezza. Il risultato per il Progeco Cecina può essere dal quarto al primo posto, in partite secche tutto può succedere, comunque giocare in casa per noi è un vantaggio in più.
3- Senza dubbio Iesi è favorito, per il migliore organico in tutti i reparti di cui dispone, ed è l'unica formazione che milita nella Poule A.
ROBERTO CACCIOLATO
allenatore Progeco Klassik Tour Cecina
1- Esserci qualificati per il secondo anno consecutivo alla Finale di Coppa (Serie B1/B2 e Serie A2) è sicuramente un motivo di orgoglio, tanto più quest'anno, in un campionato che ci vedeva come esordienti; dal punto di vista professionale aver conquistato l'accesso alla Final Four mi rende consapevole che il lavoro sin qui svolto è di buona fattura.
2- Questa Final Four è l'ulteriore occasione che una "piccola" Società come la Pallavolo Cecina ha per dimostrare che eventi importanti come questo si possono raggiungere ed organizzare efficacemente con l'ottimismo e la caparbia volontà di poche ma di volenterose persone. Il risultato è un coinvolgimento di tutte le sinergie presenti sul territorio per dare vita ad una manifestazione davvero rappresentativa delle migliori risorse del territorio cecinese.
3- Credo che al di là di ogni dubbio, sia per l'organico della Società che per l'esperienza delle singole atlete, il pronostico vada allo Iesi anche se in manifestazioni del genere in occasioni di partite secche tutto diventa incerto. Insomma ci siamo anche noi!!!